Discussione:Energia geotermica

Energia geotermica
Argomento di scuola secondaria di I grado
Materia	scienze
Dettagli
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	Progetto Wikipedia e scuola italiana

Svantaggi

Il delineato sembra in po' troppo idilliaco. In realtà lo sfruttamento di energia geotermica ad alta entalpia non è proprio "rinnovabile". Il vapore che viene estratto infatti si forma da acqua che viene a contatto con le rocce "calde". L'origine di quest'acqua è fondamentale. Per l'Islanda il problema non sussiste in quanto gli oceani e in parte i ghiacci forniscono una quantità di acqua praticamente inesauribile. In altre realtà, vedi Italia, questo non è propriamente vero. L'acqua viene sottratta dalla circolazione idrogeologica profonda, la quale è alimentata da quella superficiale. In altre parole lo sfruttamento, in quantità e velocità, deii campi geotermici non può superare la ricarica naturale senza generare problemi non indifferenti alla circolazione idrogeologica più superficiale.

Ottima osservazione, di grande importanza data la sempre più precaria situazione delle falde acquifere dolci. La geotermia sottomarina e superficiale marina mi sembra possa essere la soluzione per uno sfruttamento su grande scala accettabile. (ToriTT)

Origine del calore geotermico.

Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che << ... la produzione di calore naturale della Terra (geotermia) sia alimentata dall'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della terra. >> Sostituirei questa tesi (o almeno affiancherei a questa tesi) quella per la quale il calore interno sia di origine primordiale ..... residuo della formazione del Pianeta, ovvero di origine stellare. Sarebbe quindi scorretto anche il termine "produzione" ..... ovvero quello geotermico sarebbe solo una (enorme) quantità di calore che si conserva quasi indefinitamente per il fatto che la Terra è quasi isolata termicamente rispetto al Cosmo esterno all'atmosfera. (ToriTT)

Non c'è una sola fonte scientifica che supporti questa tua teoria personale. --Bramfab Discorriamo 11:20, 15 mar 2011 (CET)[rispondi]

Sarù pure cosi, ma la mia teoria personale la ritengo ben supportata da semplici considerazioni di possibilita`. Cortesemente ti chiedo un link "di dimostrazione" della teoria "sul decadimento radioattivo". Grazie. :) (ToriTT)

Per bramfab: che la terra in origine fosse molto calda è ovviamente una nozione nota della planetogenesi. E' stato dimostrato che questo calore primordiale sarebbe praticamente del tutto andato perduto, tanto che il calore residuo sia solo ed esclusivamente di origine radioattiva (ovviamente anche questo è dimostrato)? Faccio presente che nella versione inglese c'è il riferimento al calore primordiale, che avevo messo e che tu hai tolto. ale.v(ToriTT)

Bene ale.v ...... vedo un accostamento al mio spunto da parte tua. Tu comunque poi accetti che "tutto il calore si sia disperso ..... è stato dimostrato ..... (da chi?)" . Ma allora ti chiedo, per la Conservazione dell'Energia, come e dove è stato disperso tutto il calore ? Una parte di dispersione (per irraggiamento) la ammetto anche io ..... ma solo una piccola parte iniziale, solo quella per formare la crosta (relativamente fredda), dopodiché la Terra per me e` QUASI isolata dal punto di vista termico, rispetto al resto del Cosmo. (ToriTT)

Rispondo dopo moltissimo tempo, solo per dire che la mia non era un'affermazione, ma una domanda, c'era il punto interrogativo. La frase era un po' lunga. Cmq che ci siano fenomeni di decadimento radioattivo nelle parti centrali della Terra, credo che sia sicuro. Quanto questi fenomeni contribuiscano al calore interno non lo so. Cmq non ricordo bene i termini della discussione se ho un po' di tempo proverò a riprenderla. Ciao ale.v

Calcoli:

Dal sito http://geologia-e.igg.cnr.it/Geologia&Geotermia.htm "E’ stato valutato che il calore totale contenuto nella Terra, assumendo una temperatura superficiale media di 15°C, sia dell’ordine di 12,6 x 10^24 MJ e che quello contenuto nella crosta sia dell’ordine di 5,4 x 10^21 MJ (Armstead, 1983)." Essendo 12,6 x 10^24 MJ e non 12,6 x 10^24 J sono quindi 12,6 miliardi di ZJ e non 13.000 ZJ.

La geotermia a bassa entalpia

--Boltzmann1 (msg) 16:58, 11 feb 2012 (CET)Leggo che: <<La pompa di calore necessita di energia elettrica per funzionare, in condizioni medie ogni 3 kWe consumati si ottiene 1 kWt.>>. Mi sembra un rapporto un po' svantaggioso... immagino che i coefficienti vadano scambiati.[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Energia geotermica. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20100308014920/http://www.iea-gia.org/documents/FridleifssonetalIPCCGeothermalpaper2008FinalRybach20May08_000.pdf per http://www.iea-gia.org/documents/FridleifssonetalIPCCGeothermalpaper2008FinalRybach20May08_000.pdf
Correzione formattazione/utilizzo di http://www.gwpc.org/meetings/forum/2007/proceedings/Papers/Khan%2C%20Ali%20Paper.pdf